Proverbi toscani

 

 

 

 

                              

 

 

 

 
 
 
A buona lavandaia  non mancò mai pietra
  Chi ha buona volontà (ma anche: chi è capace nel proprio mestiere) trova sempre il modo di lavorare.              

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A buon intenditor poche parole
A chi sa cosa ascoltare, basta un lieve accenno per capire tutto. "Inten-ditore" è usato qui nel senso di persona pronta e accorta.

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A caval  donato non si guarda in bocca

Proverbio molto noto,che risale ad un'usanza ormai scomparsa nella nostra epoca motorizzata: per comprare
i cavalli si guardava loro in bocca, perché dai denti si capiva
l ' età . Il proverbio dice che un regalo ,quale che sia, dev'essere sempre gradito.
 
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Acqua alle rote e vino all 'arrotino
Proverbio  tratto dal mondo artigianato che sprona ad iniziare  un lavoro  di buona lena.

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A dire si fa presto
Anche: tra dire il fare, c'è di mezzo il mare.Let., contro coloro che preferiscono le parole ai fatti.
                                    
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A far dì bene a' ciuchi si buscan calci
Spesso vengono fatti favori a persone che non lo meritano e che si  mostreranno  ingrate. "Buscare" : ricevere,ma una connotazione negativa.
                                  
                                  
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Ai peggio porci toccano le meglio pere

Le cose migliori , i colpi di fortuna capitano frequentemente a chi non li merita o non ne riconosce il valore.Viene riferito a persone.
 
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Al buio tutti i gatti sono bigi
A chi non sa o non può discernere,cose diverse appaiono simili.
 
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Chi burla lo zoppo badi d 'esser diritto
Divertente proverbio per ammonire  chi trova negli altri tanti difetti :badi a non esser lui peggiore !
 
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Chi burla si confessa
Verissimo . Specie in toscana, dove scherzando si dicono le verità  più cattive. L'ironia e il sarcasmo ( che sono spesso  anche  autoironia e autosarcasmo nella loro sottigliezza  creano spesso difficoltà e imbarazzo a  chi non è toscano.
 
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Chi è cagion del suo mal, pianga se stesso
Chi ha causato il proprio danno, non può prendersela con altri. "Cagione" causa.
 
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Chi ha fatto trenta può far trentuno
Chi ha già fatto il più,può fare il meno. Derivato  forse dai giorni del mese : chi è arrivato al 30, non avrà grosse difficoltà ad arrivare al 31.
 
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Chi ha tempo non aspetti tempo
Quando abbiamo un compito da svolgere , dovremmo utilizzare  il tempo  a  nostra  disposizione in modo da agire tranquillamente,senza avere in ultimo l'acqua alla gola. Questo vale tanto più quanto non conosciamo con precisione quanto tempo occorre. Alcune persone sono purtroppo totalmente incapaci di agire secondo questo proverbio ed aspettano sempre l'ultimo momento per fare quello che devono fare.
                               
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Chi la fa,l 'aspetti
Come dire : quel che è fatto è reso.
                                
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Chi muore giace,e chi resta si dà pace
Letterale. La vita e le sue esigenze hanno la meglio sul dolore procurato da una morte.
                          
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Chi va al mulino s'infarina
Dicesi riguardo alle cattive compagnie.
Cfr . : Chi va con lo zoppo impara a zopicare.
 
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Chi vive di speranza, muore cantando
Anche se l'immagine sembra serena, il proverbio sprona seriamente a vivere con i piedi per terra, in modo accorto e realistico, per non andare spensieratamente incontro alla rovina.
 
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Chi vuol viver sanamente, viva sobrio e allegramente
La salute è il risultato di un giusto equilibrio fisico e mentale Bisogna evitare gli eccessi e coltivare l 'allegria e l 'umorismo . Recenti studi scientifici hanno confermato l ' influenza positiva del riso sullo stato di salute.
 
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Dio li fa e poi l 'accoppia
Dicesi di persone strane, buffe, sciocche che si trovano bene fra di loro , proprio perché accomunate da certe particolarità
 
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E ' meglio aver paura che buscarne
E ' meglio essere prudenti (anche : eccessivamente prudenti) che doversi poi pentire. "Buscarne" : prenderle.
 
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Fino ai 40 si burla e si canta, dai 40 in là, ohi qui, ohi là.
Fino ai quarant 'anni si è generalmente in buona salute e ne approfittiamo . Ho sentito un amico dire di suo padre : "ha passato i primi quarant 'anni a rovinarsi la salute e i secondi a cercare di rimediare" "Burlare" : qui scherzare.
               
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Il lume è una mezza compagnia
E' vero specie per chi è solo e per chi ha dolori o preoccupazioni . Il buio acutizza la sofferenza.
                   
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Il troppo stroppia
Cioè il troppo è troppo . Del male ognuno lo sa , ma anche il bene , quando passa i limiti, o perde valore o induce al sospetto o comunque viene a noia . E ' un invito a non esagerare .
                                      
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Impara l ' arte e mettila da parte
Non si sa mai cosa può tornare utile nella vita e perciò si deve sempre cogliere l 'occasione per imparare qualcosa.
"Arte " in Toscana è un qualsiasi mestiere.
 
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A bocca chiusa non c'entran mosche
Uno dei tanti proverbi che ammoniscono a non parlar troppo o a sproposito.
 
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In casa di ladri non ci si ruba
Relativo all ' astuzia . Bisogna far attenzione a chi si è preso di mira per il proprio atto di furbizia.
 
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La sera leoni e la mattina coglioni
Di chi la sera non andrebbe mai a letto (ma anche per gli ubriaconi). "Coglione" (anche : "Minchione" ) nell ' uso toscano : rimbischerito , balordo, rintronato .
 
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Le donne e i ragazzi debbon parlare quando pisciano le galline
Cioè : mai .
 
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Meglio un aiuto che cento consigli
Uno dei molti proverbi che rimarcano con varie sfumature come un 'azione sola conti più di tante chiacchiere.
               
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Non c'è peggior sordo di chi non vuol intendere
Chi non porge ascolto non capirà mai .Dicesi di chi fa finta di non udire per non far ciò che gli viene detto . "Intendere":
ascoltare e capire .
 
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Occhio non vede,cuore non sente
Le cose di cui non siamo a conoscenza non possono recarci dolore .
 
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Ogni promessa è debito
Ispirato al mondo del gioco, questo proverbio ammonisce tutti a rispettare la parola detta.
 
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Ognuno fa quel che può
Che all 'impossibile non è tenuto nessuno .
 
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Ognuno ha il suo diavolo all 'uscio
Come dire : ognuno ha i suoi problemi .
 
 
                            
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Patti chiari e amicizia lunga
E ' un buon consiglio . Molto spesso non si va d ' accordo perché le regole di comportamento non sono state chiaramente fissate . Vale tanto per i giochi che nella vita di tutti i giorni .
                                       
                          
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Per forza si fa l 'aceto
La locuzione " per forza" qui significa obbligatoriamente con costrizione , contro voglia . Quando si vuol rimarcare di non essere obbligati a fare una determinata cosa .
 
                          
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Si parla del diavolo e gli spunta le corna
Si dice se qualcuno arriva giusto nel momento in cui si è iniziato a parlare di lui .
 
                          
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Tanto tonnò che piovve
In senso figurato, dei malumori e delle minacce che poi scoppiano in atti offensive : anche di cosa che giunga molto aspettata.
 
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Tutti i nodi vengono al pettine
Ogni cattiva azione ha finalmente il suo castigo .Ma vuol anche dire che ogni difficoltà o difetto d 'una qualunque faccenda alla fine si manifesta .
 
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Se i ' mi ' nonno  avesse le rote , chissà che carretto sarebbe
Altro proverbio per indicare il poco valore delle ipotesi irrealizzabili.
                                        
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Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino
Chi rischia troppo (specie nel commettere cattive azioni, o azzardose)alla fine trova una punizione .
 
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Anche gli apostoli ebbero un Giuda
 Quando molti devono partecipare ad un'impresa (piccola o grande che sia) raro che tutti rimangano saldi nel proposito o che mantengano il segreto.
 
                   
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A ogni santo la sua candela
Cambiando i termini si può usare  in tutte le occasioni:: a ogni potente la scappellata ( per l ' arrivista ) ; a ogni donna gli occhi dolci  (per il dongiovanni) ecc....ecc.
 
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A pagare e a morire si è sempre a tempo
Sono due le cose a cui non si sfugge, cerchiamo almeno di ritardarle.
 
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A pensar male ci si indovina
Proverbio dettato dall'invidia, facendo regola generale di una sentezza molte volte suggerita dal malumore o dalla stizza. Aggiungiamoci almeno uno "spesso".
 
                                    
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Arno non cresce se Sieve non mesce detto fiorentino.
La Sieve è il maggior affluente dell'arno e le sue piene sono state determinanti per le alluvioni di Firenze, compresa quella del 1966.

                                  
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A tavola non si invecchia
Cioè: si muore presto, se si mangia troppo . Nel tempo  però questo proverbio ha cambiato totalmente significato viene usato per dire che le ore passate a tavola non consumano,come le altre,la vita (forse perchè trascorse in modo lieto).
 
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Bel colpo non ammazzò mai uccello
Per i cacciatori (ma non solamente ), cui  piace esagerare le proprie imprese e, quando hanno sbagliato un colpo, ricoprono l 'errore di bei discorsi.
 
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Brutto in fascia, bello in piazza
Detto per consolar le mamme! Chi è brutto da piccolo, sarà bello da grande . La veridicità di questo proverbio non è garantita.
 
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Chi ben comincia è a metà dell'opera
Perché le difficoltà maggiori si trovano all'inizio.
                                    
                                       
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Chi critica, compra
La critica serve a far abbassare il prezzo di una cosa di cui in realtà si riconosce il valore. Era usato anche in amore:le ragazze,quando vedevano che i giovanotti non le consideravano e le prendevano in giro, dicevano subito:chi critica compra ! E spesso aggiungevano : chi disprezza, vuol amare.
 
                                      
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Chi non fa,non fallai
"Falla":sbaglia. E ' un proverbio di "risposta" Alle  critiche che spesso vengono mosso da  chi non agisce  ma sta a guardare.
 
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Chi non ha testa, abbia gambe
 "Testa",cioè memoria,attenzione, accortezza. Chi non la mette nelle
 cose che fa ,deve spesso ritornare sui propri passi per riparare.
                           
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Chi non risica, non rosica
Chi non risica, non consegue vantaggi."rischiare":rischiare "rosicare": ottenere con paziente e sudato lavoro.
 
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Chi non sa fare, non sa comandare
E' vero : solo chi sa come vanno fatte le cose può dare giusti comandi.    
            
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Chi prima arriva,primo macina
Letterale. E ' la legge che regolava i turni al mulino, usata in altre situazioni per giustificare il vantaggio di chi è sollecito e deciso nel cogliere le buone occasioni. Cfr. per il significato simile ma espresso
con termini contrari : chi tardi arriva male alloggia.
 
 
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Chi si loda s ' imbroda
La modestia è una gran virtù! Se i lodatori di se stessi udissero per un momento con le orecchie di chi li ascolta si ricrederebbero.
"imbrodare' (o "imbrodarsi"): sporcarsi, insozzarsi (da "brodo").
        
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Chi troppo vuole,nulla stringe
Per chi ha troppa ambizione. E' come la storia del moscone che non trovando fiore abbastanza bello su cui posarsi finì su una merda.
 
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Con nulla 'un si fa nulla
Cioè :niente si ha senza fatica e capacità.
 
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Con tempo e con la paglia maturan le sorbe (e la canaglia)
Basta saper aspettare e senza grandi interventi anche i frutti (o i ragazzi) più acerbi matureranno.
 
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Dai nemici mi guardo io, dagli amici mi guardi iddio
"guardare" proteggere . La differenza espressa da questo proverbio può sembrare eccessiva, ma è pur sempre vero che ci si difende meglio da un pericolo che ci si aspetta , piuttosto che da uno inatteso.
 
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Finchè bocca prende e culo rende,si va in barba alle medicine e a chi le vende.
L 'appetito ed un intestino regolare sono garanzia di buona salute.
                           
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Finch' uno ha denti in bocca,non sa mai quel che gli tocca
Non si sa mai quello che ci aspetta . La vita può riservarci sempre delle sorprese, anche positive!
 
                                     
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Il Corpus Domini viene avanti a S. Giovanni
Proverbio scherzosamente irriverente,che significa : il "mangiare" viene avanti ad ogni altra cosa. S. Giovanni è preso come riferimento perché è il patrono di Firenze e viene festeggiato il 24 Giugno, data che segue di poco la festività del Corpus Domini.
                          
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Il cuore non si sbaglia
Detto per lo più dalle madri e dalle mogli per i presentimenti lieti o tristi dell'animo.
 
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Il letto alletta
Quando più si sta a letto costretti da una malattia, tanto più si diventa deboli e si stenta a riprendersi . "Allettare": qui : costringere, trattenere a letto.
 
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I " se" e i "ma" son patrimonio dei bischeri
Le ipotesi irrealizzabili o irrealizzate sono patrimonio degli sciocchi e non portano alcuna utilità . "Bischero" : stupito , buono a nulla.
 
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La gatta frettolosa fece i gattini ciechi
Letterale. Per far bene una cosa occorre il suo tempo.
 
                                    
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La morte non guarda in bocca
Cioè : colpisce giovani e vecchi .
 
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Le male nuove son sempre vere
Le "male nuove" sono le cattive notizie. Sembra purtroppo che questo proverbio dica la verità .
 
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L ' occasione fa l 'uomo ladro
Letterale . Nel resistere alle tentazioni sta la vera onestà .
 
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Morto un papa se ne fa un altro
Letterale . Bisogna ricordarsi che di tutti si può fare a meno ( cfr. Tutti sono utili ,ma nessuno indispensabile)
               
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Non bisogna fare d 'ogni erba un fascio
Non bisogna, cioè, mischiare cose diverse oppure giudicare con vistosa ed indiscriminata faciloneria.
 
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Non saper cavar un ragno dal buco
Cioè : non sapersi arrangiare da soli nemmeno nelle cose più piccole
 
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Ogni bruscolo gli pare una trave
Di chi è portato ad esagerare l'importanza di cose minime.
 
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Ogni cosa va presa per il verso giusto
Preso lo spunto da gomitoli e matasse, il proverbio invita a risolvere le faccende umane partendo da quel capo da cui è più facile appianarle,svolgerle . Si  tratta , giust'appunto , di trovare il famoso "bandolo".
 
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Ognuno tira l 'acqua al suo mulino
Tutti operano a proprio vantaggio .
 
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Per i bischeri non c ' è paradiso
Perché non sanno approfittare della buona sorte "bischero" ha qui il doppio senso di sciocco e di troppo buono.
                     
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Quel che ammazza ingrassa
Motto da golosi.
                                          
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Si predica bene e si razzola male
Contro chi a parole sa ogni bene , ma nei fatti agisce male ( o addirittura nel modo opposto a quanto detto .
 
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Uscio aperto guarda casa
La porta aperta scoraggia i malintezionati ,forse perché tanta fiducia nel prossio rende onesto anche chi non lo sarebbe .
 
                                    
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Grazie a
Maria Cristina
Mannelli

                                                                           

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